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RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES

IL SENSO DELLA LIBERTA' NELLA FORTEZZA EUROPA Mentre a Kobane il popolo curdo cerca di costruire una società attraverso le leggi delle donne, sulla rotta balcanica, dalla Turchia alla Repubblica Ceca, il nuovo fascismo invade le strade, tra richieste di aiuti militari e minacce di costruire barriere... E l'Europa si sente meno libera... By Marco Marano Quello che succede nel cantone di Kobane in Rojava, nel Kurdistan occidentale, che copre il territorio della Siria settentrionale, é qualcosa di straordinario, nel contesto dei rigurgidi da primo novecento che si affacciano in Europa. Perché, dal punto di vista puramente geografico, cioè quello della rotta balcanica tra Asia ed Europa, che parte dalla Siria e si allunga fino alla Germania, la discontinuità logica sembra davvero paradossale.   In pratica l'Assemblea delle donne di Kobane, che ricordiamo sono le principali protagoniste della resistenza militare sul territorio contro l'Isis, ha elaborato d...

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DAL MEDIO ORIENTE ALL'EUROPA PASSANDO PER LA TURCHIA Un altro ospedale di Medici Senza Frontiere bombardato, questa volta in Yemen, mentre il Washington Post rivela che gli Stati Uniti starebbero per inviare truppe di terra in Siria, ai cui rifugiati, che scappano per salvarsi la vita, l'Austria cercherà di rendere difficile l'accesso in Europa, che data la situazione, saranno, presumibilmente reindirizzati in Turchia, a cui la Commissione Europea chiede supporto, proprio quando il sultano/presidente Erdogan viene accusato da Freedom House di perseguitare i giornali di opposizione, in vista delle elezioni di novembre.   By Marco Marano       Sa'da è una cittadina yemenita del nord-est, quasi al confine con l'Arabia Saudita, che conta circa sessantamila abitanti. E' lì che era posizionato un ospedale di Medici Senza Frontiere, distrutto, dopo quello in Afganistan di qualche settimana fa, questa volta dalle bombe saudite. Dopo il primo bombar...

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DALLA SIRIA ALLA SLOVENIA Mentre 130.000 siriani sono in fuga per salvarsi la vita dalle bombe russe, al vertice di Bruxelles si decide la necessità di rallentare il flusso dei rifugiati per non farli entrare in Europa. By Marco Marano Gaziantep è una città turca della regione dell'Anatolia sud orientale, proprio al confine con la Siria. E' lì che che ha creato il proprio quartier generale un Forum di 47 organizzazioni non governative, tra cui Human Rights Watch. Ieri è stato diramato un inquietante comunicato, fatto pervenire alle agenzie di stampa, dove si denuncia che l'offensiva in Siria degli eserciti pro Assad, sia di terra, ma soprattutto aerea, guidata dalla Russia, colpisce ripetutamente “bersagli” civili. Questo ha prodotto l'ingigantirsi di un esodo di circa 130.000 persone, che stanno cercando di fuggire per mettersi in salvo dai bombardamenti.     «I raid continuano a prender di mira aree dove c'è un'altra concentrazione di civili....

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IL MONDO ALLE URNE  Il 25 ottobre, in varie parti del mondo, si sono tenute importanti elezioni legislative e presidenziali: il nuovo fascismo si rafforza in Europa, la crisi del peronismo arriva in Argentina, un colpo di grazia viene dato al sistema corruttivo in Guatemala, le speranze del cambiamento evolvono in Africa. By Marco Marano EUROPA     Come da previsioni la destra xenofoba e nazionalista s'impone alla elezioni legislative in Polonia . Il partito Legge e Giustizia vince con il 39,1 per cento, e la designata alla funzione di premier Beata Szydlo di 52 anni, può esultare, dopo una campagna elettorale fondata sui temi di contrasto ai migranti e alla vicina Germania, vista come il male assoluto, in quanto leadere di una Europa a cui contrapporsi. Il primo ministro uscente, un'altra donna, Ewa Kopacz, leader di Piattaforma civica, si è attestata al 23,4 per cento. La Szydlo sarebbe in grado di formare un goveno con l'appoggio del terzo partito co...

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FORTEZZA EUROPA  Lo spettro del nuovo fascismo arriva dall'est. Intanto, a causa dei muri balcanici, un flusso enorme di rifugiati si accalca in Slovenia, mentre in Germania i neo-nazisti danno fuoco ai campi profughi... By Marco Marano Sembra ormai una vittoria scontata, almeno a sentire i sondaggi e gli umori popolari, quella della destra autoritaria polacca, epigona del dittatore bianco ungherese Orban, alle elezioni legislative del 25 ottobre. Questa volta però, caso unico di questi tempi, leader della formazione di destra estrema è una donna: Beta Szydlo. Laureata in Etnografia a Cracovia, è stata, tra il '98 e il 2005, sindachessa di Brzeszcze, una cittadina rurale del sud, nel distretto di Oświęcim, il cosidetto voivodato della Piccola Polonia. Due volte parlamentare e vicepresidente del partito Diritto e Giustizia, quello capeggiato dai due gemelli Jaroslaw e Lech Kaczynski, in uno stranissimo caso di nepotismo istituzionale, quest'ultimo morto nel 2010...

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TURCHIA Come affiliarsi all'Isis: espulsa dalla Turchia la diciassettenne italiana in procinto di unirsi al terrorismo jihadista. ... By Marco Marano S. H. Non ha ancora compito 16 anni. Nata nella provincia di Piacenza, con passaporto italiano, vive nella periferia parigina con la sua famiglia. Tre settimane fa, da sola, mentre i genitori non erano neanche in Francia, decide di fare un viaggio verso Adana, in Turchia, a 200 chilometri dal confine con la Siria. E' proprio quello lo snodo delle autostrade della jihad, percorse dai cittadini europei che vogliono affiliarsi all'Isis, per andare a combattere sul territorio siriano: i cosiddetti "foreign fighters". Presumibilmente, la ragazza, il viaggio non lo ha affrontato da sola, poiché sono state fermate altre quattro cittadine francesi, ma anche tedesche, una tunisina, un'egiziana, un'indonesiana ed una saudita. La sua giovane età ha insospettito la polizia turca, che l'ha trattenuta in ...

OLTRE LA CRONACA - BOLOGNA: UNA STORIA METROPOLITANA COME TANTE

Le città e le metropoli Il tema del disagio abitativo, negli ultimi anni, ha assunto proporzioni tali da mettere in crisi il concetto stesso di edilizia popolare. Questo è stato possibile a causa delle disattenzioni da parte delle politiche territoriali locali, che non hanno saputo leggere le trasformazioni prodotte dalla crisi economica. La prospettiva di una soluzione strutturale al disagio abitativo impone l’elaborazione di politiche per la casa in cui il soggetto pubblico assuma un nuovo ruolo di regia, promuovendo politiche integrate che realizzino un sistema finalizzato a sperimentazioni finora quasi inesplorate. Questo perchè la domanda abitativa si combina con altri tipi di richieste: inserimento sociale, ricerca di un lavoro, supporto e assistenza socio-sanitaria alle persone... Per rispondere in modo adeguato a domande così diversificate vi è la necessità d’interventi di edilizia sociale che tocchino diverse dimensioni e promuovino una serie di azioni...