“Abidjan ormai è a ferro e fuoco.
Gruppi armati si sparano addosso in una città fantasma dove non circola più
nessuno, anche perché, come ormai da dieci anni, la popolazione viene presa di
mira dalle parti avverse. Le condizioni igenico-sanitarie sono problematiche,
manca l’acqua e l’elettricità: è una vera e propria crisi umanitaria...”
Era questo il ritratto della
situazione nella capitale commerciale ivoriana appena un anno fa, quando il
presidente golpista Gbagbo aveva scatenato l’ultimo pezzo di una guerra civile
durata, tra “alti e bassi”, una decina d’anni, anche quando una volta perdute
le elezioni, vinte da Ouattara, aveva deciso di non abbandonare il
potere…
Solo in quell’ultima fase di
instabilità politica in Costa d’Avorio ci fu un esodo 200 mila persone, che
fuggivano verso i paesi limitrofi come anche verso l’Europa. Tornano alla mente
le immagini di donne, uomini, vecchi, bambini che si spostavano come potevano
dai luoghi di conflitto: chi a piedi, chi in mezzi di fortuna, tra le macerie
di un conflitto che ha martoriato la popolazione.
Attraverso
il rapporto “2011 Global Trends”, l’UNHCR, cioè l’Alto Commissariato per i
Rifugiati delle Nazioni Unite, ha fornito i dati ufficiali degli esodi di massa
del 2011, e del numero di rifugiati, i più alti dall’anno 2000. Ottocentomila persone, nell’anno di
riferimento, hanno ottenuto la protezione internazionale. Il numero di
rifugiati e sfollati assistiti dall’UNHCR è stato di 25,9 milioni, con un
incremento di 700.000 unità. Alla fine dell’anno in tutto il mondo vi erano
15,2 milioni di rifugiati, 26,4 milioni di sfollati interni e 895 mila persone
in attesa di risposta riguardo alla richiesta di asilo.
Composizione dei principali popoli
in fuga:
-
Afghanistan:
2,7 milioni
-
Iraq: 1,4
milioni
-
Somalia: 1,1
milioni
-
Sudan: 500
mila
-
Repubblica
Democratica del Congo: 491 mila
I principali paesi limitrofi meta di
fuga:
-
Pakistan:
1,7 milioni
-
Iran: 886.500
-
Kenya:
566.500
-
Ciad:
366.500
I principali paesi industrializzati
mete di fuga:
-
Germania:
571.000 rifugiati. Oltre 7 ogni 1000 abitanti
-
Francia,
Paesi Bassi e Regno Unito i rifugiati sono tra i 3 e i 4 ogni 1.000 abitanti
-
Svezia oltre
9 ogni mille abitanti
-
Italia:
58mila rifugiati. E' il paese che presenta le cifre più contenute rispetto agli altri paesi dell'Unione
Europea, in termini sia assoluti che relativi: meno di 1 ogni 1.000 abitanti
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