Sciopero europeo a Bologna: i separati in casa


 
 
Nella mattinata dello sciopero europeo contro le politiche di austerità, a Bologna il centro è stato sommerso da diecimila persone che sono partite da quattro parti diverse della città, per poi confluire in due cortei separati. Da un lato il corteo "istituzionale" della Cgil Fiom e Funzione pubblica, a cui ha partecipato il Sindaco Merola, che si è concluso in Piazza Malpighi col comizio dei leader locali, dall'altro Cobas, docenti e studenti, che dopo aver simbolicamente assaltato la sede della Cisl e imbrattato una filiale dell'Unicredit, sono passati dalla Prefettura, uralndo slogan duri contro il governo, per finire in piazza Santo Stefano.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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