La Turchia legalizza il medioevo: si allo stupro delle bambine se vengono sposate


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La legge del partito di maggioranza Akp del presidente sultano Recep Tayyip Erdogan si propone di legalizzare la pratica delle spose bambine, legittimando sopraffazione e stupro deomestico nei confronti dei minori


by Marco Marano


Bologna, 19 novembre 2016 – E' difficile scrivere una notizia simile, come anche leggerla. Difficile pensare che in un paese della NATO, partener privilegiato dell'Unione Europea sulla gestione dei rifugiati, che comunque della barbarie autoritaria e liberticida ne ha fatto già una prassi, si possa arrivare a tanto... E' passata in prima lettura parlamentare il testo di legge sulla depenalizzazione della violenza sessuale nei confronti delle minorenni. Questo significa che se un uomo stupra una ragazzina, nel caso in cui la sposasse, non incorrerebbe in una condanna penale. La legge, che tornerà in discussione martedì prosssimo, vede la ferma opposizione degli altri partiti: dal socialdemocratico Chp al nazionalista Mhp. In aula non sono più presenti i rappresentanti del partito kurdo Hdp, per protesta contro gli arresti indiscriminati del leader Selahattin Demirtaş con altri 13 deputati, perpetrati nella settimana passata.


La pratica delle spose bambine è largamente diffusa in Turchia e questa legge la aggraverebbe ulteriormente. Non solo. L'aspetto più raccapricciante è la motivazione che ha indotto il regime autoritario turco ad imporla. Queste le parole del primo ministro Binali Yildirim: “Ci sono uomini che hanno sposato una minorenne. Non conoscono la legge, allora fanno dei figli, il padre finisce in carcere e i bambini restano soli con la madre. Abbiamo individuato 3000 famiglie di questo tipo. La legge serve per eliminare questa vittimizzazione una volta per tutte”.


Legittimazione dello stupro, sviluppo della prassi delle spose bambine, finalizzate a sospendere processi e condanne per abusi sui minori fino al 16 novembre di quest'anno. Nelle strade di Istanbul, città cosmopolita dalle forti tradizioni laiche, messe a dura prova dal governo autoritario sunnita, le donne sono scese a protestare, anche se poco varrà ad impedire che l'abominio venga istituzionalizzato...


Fonti: Ansa, Euronews

Credits: Reuters






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