Idlib è ormai la città simbolo del disastro siriano, che sembra non interessare più il mondo. I tre dittatori che si stanno combattendo, da un lato il presidente russo Putin insieme al presidente siriano Assad, dall’altro il presidente turco Erdogan, nel momento in cui si siedono ai tavoli di negoziato si bombardano sul campo a vicenda. Anzi, sarebbe meglio dire che combattono sulla pelle dei civili, senza risparmiare bambini e insegnati delle scuole. Intanto dalla città c’è un movimento di un milione di persone in fuga che non sanno dove dirigersi, incagliati sulla zona di confine con la Turchia. Le forze siriane appoggiate dalla Russia uccidono più di 20 civili a Idlib Bambini e insegnanti uccisi, dall'oggi al domani, mentre la delegazione russa si recava in visita in Turchia per discutere della situazione di Idlib. Più di 20 civili sono stati uccisi negli attacchi del governo siriano contro obiettivi, comprese le scuole, in un incessante escalation nell...
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