Con gli alleati di Assad chiede mano libera sul Rojava, con l’Isis si accorda sul petrolio da far passare a Tel Abyad Notizie dal Rojava By Marco Marano Bologna, 20 dicembre 2016 – Nel giro di poche ore, nella giornata di ieri, le immagini di un omicidio, praticamente in diretta, quello dell’ambasciatore russo in Turchia, e di un mercatino berlinese, devastato dalla furia omicida, presumibilmente jihadista, hanno fatto da contro-canto al genocidio di Aleppo, forse il più atroce massacro, insieme a quello ruandese, dalla seconda guerra mondiale, che continua a mietere vittime nell’indifferenza dell’occidente. Un giornata che fotografa il nostro tempo, cioè lo sconquasso internazionale che la guerra jihadista in Medio Oriente determina da alcuni anni e che si incrocia con un’altra immagine che appartiene alla giornata di oggi, cioè il summit trilaterale fra Russia, Iran e Turchia sui destini della Siria. Una fotografia emblematica perché nella guerra per procura tr...
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