Foto Ansa Il pontificato di Giovanni Paolo II si contraddistinse, rispetto al passato, per una straordinaria strategia di comunicazione pianificata nei minimi dettagli, tanto che il vate della pubblicità e della comunicazione politica Jaques Seguela, fu uno di quelli che propose un’enciclica sui mass media. Wojtyla fu definito il Papa televisivo per la sua grande capacità di sposare le logiche mediatiche, attraverso due azioni: la prima fu la grande spontaneità nei comportamenti e nell’uso del linguaggio, esautorando i protocolli secolarizzati, l’altra furono i suoi cento e passa viaggi, in luoghi del mondo dove la chiesa non era mai arrivata, luoghi geografici come luoghi simbolici, come la sinagoga ebraica, e ogni volta organizzati con bagni di folla straordinari. Wojtyila riportò la chiesa cattolica al centro dello scenario internazionale, tanto che a proposito della caduta dei muri, si suole individuare lui come l’artefice di questo evento storico, e...
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