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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Le guerre siriane fra stragi di innocenti e affermazione di libertà

RADIO CENTO MONDI NOTIZIE DAL ROJAVA Aleppo e Raqqa rappresentano le due città siriane dove si combattono guerre diverse ma con effetti simili a causa delle stragi di civili: la prima per mano russa e la seconda per mano turca. By Marco Marano Bologna, 30 settembre 2016 – Ci sono due modi per raccontare il conflitto bellico in Siria. Anzi potremmo dire che ci sono due città siriane che raccontano in modo diverso quello che sta avvenendo in questo paese. Aleppo e Raqqa sono i due volti di guerre parallele che hanno presupposi assai diversi nel quadro degli eventi mediorientali, dove cinque anni di guerra hanno provocato quasi mezzo milioni di morti e 11 milioni di rifugiati… Ambedue sembrano scivolare nell’oblio informativo delle opinioni pubbliche occidentali. Aleppo è la rappresentazione della città martoriata. Solo nell’ultima settimana ci sono stati 96 bambini morti e 223 feriti, mentre nelle ultime due settimane 500 sono state le vittime civili. Manca il pane, l

LA GUERRIGLIA RIVOLUZIONARIA COLOMBIANA SI TRASFORMA IN PARTITO IN SEGUITO AL TRATTATO DI PACE

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES Nel paese latino-americano dall’altissimo tasso di disparità sociale arriva la speranza che cinquant’anni di ingiustizie possano concludersi con la pacificazione tra le FARC e lo Stato. By Marco Marano Bologna, 27 settembre 2016 – Cinquantadue anni di guerra di guerriglia, 220mila morti, sette milioni di sfollati. Sono questi i numeri che caratterizzano la storia della Colombia dell’ultimo pezzo di novecento fino ad oggi. Una storia dove le “Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia”, meglio conosciute come FARC, hanno rappresentato l’alterego del concetto di Stato, in uno scontro armato senza sconti per nessuno. E proprio ieri questa storia è finita. Dopo anni di negoziazioni, principalmente portate avanti dalla Cuba dei fratelli Castro, a Cartagena, Londoño Echeverri, alias "Timochenko", ha firmato la pace con il presidente colombiano Juan Manuel Santos, decretando il conseguente scioglimento dell’organizzazione, che si tra

Verso le elezioni nel caos congestionato dagli “alleati asimmetrici”

NOTIZIE DAL ROJAVA Mentre si prepara il censimento demografico per indire le elezioni democratiche, in un pezzo di Siria, ancora dilaniata dalla guerra, la Turchia, con la scusa di combattere l’Isis, distrugge le postazioni militari kurde, che servono alla strategia degli USA, alleato di entrambi, per conquistare Raqqa. By Marco Marano Bologna, 23 settembre 2016 – In Rojava è in via di definizione il progetto di censimento dei tre territori cantonali, al fine di poter svolgere al più presto le elezioni amministrative. Ormai dal 2012, da quando cioè è stata avviata  la guerra di liberazione del nord della Siria contro l’Isis, dall’esercito dell’YPG, le unità di protezione del popolo kurdo, proprio in quest’area è stata stabilita una semi autonomia territoriale, che gradatamente si è strutturata in una particolare forma di confederazione democratica, con comitati territoriali assembleari. Il processo di liberazione della Siria del nord ha raggiunto risultati strao

Dietro il sostegno americano al Si referendario potrebbe, per caso, esserci anche una guerra in corso?

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES  Cosa si nasconde dietro il sostegno della Casa Bianca al Premier italiano? Sono passati sessant’anni da quando un ambasciatore statunitense non prendeva posizione ufficialmente sulle questioni italiane, come ha fatto John R. Phillips. In pochi infatti ricorderanno il ruolo giocato da Clare Luce tra il ‘53 e il ‘56, protagonista della politica italiana e della firma del protocollo tra Sifar e Cia con cui nasceva Gladio. Sappiamo, ad esempio, che oggi in Libia si sta conducendo una guerra segreta per la gestione delle risorse… By Marco Marano Bologna, 15 settembre 2015 -  Cosa ha detto, in buona sostanza, l’ambasciatore Phillips ad un incontro sulle relazioni transatlantiche organizzato a Roma all'Istituto di Studi Americani? Tre cose fondamentalmente… Innanzitutto che « Il referendum offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori » , poi che « il Paese deve garantire stabilità politica. Sessantatrè governi in

BRASILE: I GANGSTER AL POTERE

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES Mentre nelle città brasiliane dilagano le proteste contro il colpo di stato istituzionale, mediante l’impeachment di Dilma Rousseff, condite dalle repressioni violente da parte delle forze dell’ordine, il “Parlamento dei corrotti” approva una legge-beffa che mette a riparo il nuovo Presidente golpista, dalla “Pedalata fiscale”, l’accusa pretestuosa con cui la Presidentessa è stata defenestrata. Papa Bergoglio decide di non andare in Brasile… By Marco Marano Bologna, 6 settembre 2016 - Davvero paradossale. Dilma Rousseff è stata “eliminata” dalla carica di Presidente del Brasile, per avere attuato la “pedalata fiscale”, grazie alla votazione di quei due terzi del Parlamento inquisiti per corruzione, frode, omicidio. Sono questi i più rilevanti capi d’accusa, che vedono protagonisti anche il nuovo presidente Temer come il Presidente del Senato Renan Calheiros. Questo meccanismo consiste nell’essersi fatta anticipare i soldi dalla banche per c