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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

MEDIO ORIENTE – L’accordo del secolo e i favori ad Israele

Con il cosiddetto “accordo del secolo” la destra internazionale da un serio colpo alla pace in Medio Oriente. Le grandi oligarchie autoritarie come la Russia si stanno cominciando a schierare con Israele, in una girandola di interessi anche economici che guidano le nuove grandi alleanze.  A ciò si aggiungano i legami personali che Netanyahu sta tessendo per sviare l’attenzione dai processi per corruzione che lo attendono a brevissimo. Un accordo fantoccio quello di The Donald, probabilmente per proteggere le spalle all’amico Benjiamin, ma che potrebbe innescare una guerra regionale poiché lo scontro israelo-palestinese riguarda anche la Giordania e il Libano, con l’Egitto che sta a guardare… Il piano di Trump per il Medio Oriente lascia senza speranza i palestinesi in Libano I rifugiati palestinesi nei campi libanesi pessimisti in quanto "l'affare del secolo" di Trump non include alcun diritto al ritorno. Beirut, Libano -  Abu Khaled non è mai stato nella

AMERICA LATINA – La carovana dei migranti e le contraddizioni del presidente messicano

Questa settimana uno degli eventi più significativi del continente è stata sicuramente la traversata dei migranti che dall’Honduras si sono trovati in Guatemala, sulle rive del fiume Suchiate, al confine con il Messico. Sono stati bloccati da una ingente forza di polizia schierata per impedire il passaggio, mentre quelli che sono riusciti a passare sono stati fermati e in queste ore si sta organizzando il loro rimpatrio. Una situazione che continua a mettere in imbarazzo il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador (AMLO), poiché il suo programma politico di sinistra prevedeva una umanizzazione dei processi migratori, mentre dall’inizio dell’estate scorsa si è dovuto inginocchiare davanti ai ricatti americani, che hanno imposto lacrime e sangue, nel senso proprio del termine. AMLO sta cercando di ri-orientare il suo messaggio, segnalando che il rispetto delle leggi nel Messico di oggi, vuol dire comunque rispetto dei diritti umani… Un nuovo gruppo di migranti raggiung

MEDIO ORIENTE - Le guerre dei due autocrati

L’attuale fase storica vede due autocrati, il “sultano turco” Erdogan e lo “zar di Russia” Putin, detrattori delle regole democratiche nei rispettivi paesi di appartenenza, essere diventati la rappresentazione grottesca del potere, in questo nuovo decennio che è appena iniziato, di questo XXI secolo, che nasce malato. I due stanno sui territori colonizzati, Siria e Libia, con le parti avverse, e s’intendono perfettamente quando firmano accordi commerciali, e di pace, discutono su negoziazioni e interessi economici, alleanze trasversali e conflitti per procura. Sono loro che ormai fanno il bello ed il cattivo tempo in Medio Oriente e nei paesi arabi. Guerra della Siria: più di 20 morti nelle incursioni aeree su Idlib detenuto dai ribelli L'ultimo bombardamento guidato dall'amministrazione siriana dell'ultima roccaforte dell'opposizione arriva nonostante la tregua mediata dalla Russia e dalla Turchia. Almeno 21 persone sono state uccise nella provincia