E’ la motivazione dei fogli di via agli attivisti, fermati all’ingresso di Roma, per le manifestazioni del 25 marzo contro l’Europa. di Marco Marano Bologna, 29 marzo 2017 – Dovevano partecipare al corteo delle 14,00 dal titolo “Eurostop” , che partiva da Porta San Paolo per arrivare in Piazza Bocca della verità. Era quello promosso dall’Unità Sindacale di Base, che vedeva tante piccole sigle della sinistra anticapitalistica, schierati per l’uscita dell’Italia dall’Europa e dalla Nato . Sono stati bloccati al casello di Roma nord , provenivano in pulman o in auto dal Piemonte, dal Veneto, dalla Toscana. Giovani e meno giovani, donne e uomini, attivisti No Tav, studenti dei collettivi, protagonisti delle lotte anti sfratto: più di 150 persone . Niente a che vedere con Black bloc armati fino ai denti, esperti di guerriglia urbana. Eppure sono bastate alcune felpe con il cappuccio, un coltellino per tagliare il formaggio, un fumogeno e una mas...
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