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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

IL BRASILE SULL'ORLO DEL BARATRO ISTITUZIONALE, MENTRE ALEGGIA IL FANTASMA DELLA DITTATURA NATA NEL 1964

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES Nell'ultima settimana si sono intensificati gli eventi di artisti e intellettuali  che stanno dando voce ad un movimento d'opinione lungo l'intero Brasile, contro il tentativo di impeachment della presidentessa Dilma Rousseff, al centro di un conflitto istituzionale senza precedenti, che riporta alla mente la defenestrazione di  Joao Goulart, da cui prese avvio la dittatura militare.   By Marco Marano       NÃO VAI TER GOLPE è lo slogan che imperversa nelle strade del paese, questo perché le accuse rivolte alla Roussef non costituiscono un crimine secondo gli articoli 85 e 86 della Costituzione brasiliana del 1988, poiché riguarda la cosiddetta “pedalata fiscale” cioè un ritardo nel passaggio di denaro dalla contabilità dello Stato a banche e a enti pubblici responsabili delle operazioni finanziarie di alcuni programmi d'intervento sociale. Questo movimento d'opinione che sta dilagando nelle strade e sul web, è chi

POLIZIOTTI IN TENUTA ANITSOMMOSSA CHE MANGANELLANO DEGLI STUDENTI DENTRO UNA FACOLTA' UNIVERSITARIA

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES UN'ALTRA STORIA DA RACCONTARE NEL GIORNO DELLE STRAGI Allora ricapitoliamo. Oggi, nel giorno degli attentati di Bruxlles, è di un'altra storia che vogliamo parlare, una storia che sa di grottesco. E' accaduta in un'aula studio universitaria, è accaduta nella facoltà di Scienze Politiche di Bologna, in quella facoltà dove un docente cosiddetto democratico, dopo aver inneggiato alla guerra, dalle pagine di un famoso quotidiano, impartiva una lezione agli studenti sulla guerra e la pace... Da quel momento, il collettivo studentesco ha iniziato un contenzioso con l'intero sistema universitario, il quale poco ci mancava che faceva passare questi studenti, politicamente impegnati e contestatari, per terroristi... La stessa facoltà/università firmava la petizione di Amnesy International sulla "verità per Giulio Regeni", il ricercatore universitario barbaramente ucciso in Egitto, da un regime dittatoriale, partne

L'UNIONE EUROPEA E' FINITA, ALMENO COME L'AVEVANO CONCEPITA I PADRI FONDATORI. RESTANO SOLO ENTITA' NAZIONALI EGOISTE E IN ODORE DI NUOVO FASCISMO

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES   Da ieri è entrato in vigore il disgustoso accordo tra l'Unione Europea e la dittatura del presidente Turco Erdogan. L'Unione Europa non esiste più, almeno dal punto di vista delle idealità che sono state alla base della sua nascita, ma anche rispetto ai trattati e alle leggi che essa stessa si è data, a cominciare dal trattato di Ginevra sul diritto d'asilo a chi fugge da guerre e persecuzioni, stella polare di una comunità continentale voluta dai padri fondatori all'indomani della seconda guerra mondiale: Jean Monnet, Altiero Spinelli, Konrad Adenauer...     By Marco Marano     L'aspetto più terribile di questo accordo è che si fonda su due grandi menzogne o potremmo dire manipolazioni, pianificate dalla Commissione Europea, dietro sollecitazione dei paesi membri. La prima riguarda il concetto di "migrante irregolare", mentre la seconda considera la Turchia un "paese terzo sicuro" e quindi &q

LA DEMOCRAZIA COMUNITARIA KURDA DIVENTA IL MODELLO DELLA NUOVA FEDERAZIONE DEL NORD DELLA SIRIA

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES Mentre proseguono a Ginevra i negoziati di pace tra la variegata costellazione di organizzazioni che combattono sul territorio e le autorità siriane, con la presenza ombra della Turchia e della Russia, gli unici a non essere invitati, cioè le forze di resistenza kurde, quelle che maggiormente hanno inflitto danni militari all'Isis, si sono riuniti nel nord est del paese per creare una regione autonoma con a nascita della "Federazione del nord della Siria" By Marco Marano Il Partito dell’Unione Democratica (PYD), la principale formazione kurdo-siriana ha riunito, nella città di Rmêlan, 150 rappresentanti delle organizzazioni presenti in una vasta area che parte dalla striscia di 400 chilometri al confine tra la Siria e la Turchia: dal Rojava, alla regione di Shehba, fino all'area di Aleppo. Le "etnie" presenti sono tra le più varie: arabi, kurdi, armeni, turcomanni, ceceni, siriani.     Una vera è propria

IL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO CONTROLLATO DAL SISTEMA MAFIOSO

RADIO CENTO MONDI NEWS VALUES   La relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia spiega come senza il controllo militare del territorio sia stato possibile alla 'ndrangheta impossessarsi dell'Emilia Romagna.   By Marco Marano Chi l'avrebbe detto che un esempio di buon governo e di sviluppo virtuoso del territorio come l'Emilia Romagna, si fosse antropologicamente trasformata in terra di mafia. A prima vista sembra inspiegabile, soprattutto agli occhi di chi nelle terre controllate dagli eserciti mafiosi c'è nato, ma a leggere l'analisi della Direzione Nazionale Antimafia, alla fin fine è tutto molto lineare... "In tale direzione vi sono stati importanti risultati investigativi e processuali, che hanno disvelato il fenomeno criminale presente da anni ed operativo in molte zone del territorio, con una 'ndrangheta insinuata in tutti i settori della vita economica e sociale, con una gestione del potere attraverso una fitta ret