Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Gerusalemme Est: eliminare gli insediamenti palestinesi

  di Marco Marano Rimandata ieri l’approvazione del disegno di legge sull’estensione dei confini metropolitani di Gerusalemme finalizzata a cambiare i connotati urbani della città, per ampliare la maggioranza di residenti israeliani e la fuoriuscita dei cittadini palestinesi. Bologna, 31 ottobre 2017 –   Doveva essere approvato ieri dal Consiglio ministeriale il   "disegno di legge su Gerusalemme" , per poi passare al voto parlamentare della Knesset. Ma ieri il primo ministro israeliano  Netanyahu  lo ha bloccato. Non sono state comunicate dal governo le motivazioni ufficiali ma dai corridoi del potere ebraico delle voci sono trapelate. Sembra che essendo questo  provvedimento discutibile sotto il profilo internazionale , prima di farlo passare, il premier abbia sentito l’esigenza di consultarsi con il capo della Casa Bianca Trump. Non è sicuramente una marcia indietro ma soltanto un rinvio. Il sogno e l’incubo della Grande Gerusalemme Il provvedimento rap

Si accende la guerra turca al popolo kurdo in Siria

NOTIZIE DAL ROJAVA di Marco Marano L’esercito turco intensifica gli attacchi alle postazioni militari del Rojava, mentre penetra sempre di più in Siria formando alleanze clandestine con le milizie qaediste. Bologna, 26 ottobre 2017 – Ci avviamo verso la fase finale del conflitto siriano, con l’Isis ormai quasi del tutto sconfitta. Gli effetti della guerra per procura, condotta dagli stati che hanno occupato il territorio, Turchia, Russia, Iran e Usa, iniziano a prendere una nuova fisionomia.   La guerra al Rojava , il Kurdistan siriano, autoproclamatosi nel 2012 confederazione autonoma, da parte del sultano turco Erdogan, ha avuto  un’impennata  nell’ultima settimana. Gli attacchi, cominciati all’inizio di quest’anno , si sono susseguiti e nel giro di breve, presumibilmente, rappresenteranno il nuovo conflitto nel conflitto : la Turchia contro il popolo kurdo.  La presenza dell’esercito turco in Siria era stata decisa durante la conferenza di Astana , insieme all

Elezioni e omicidi nell’Argentina del nuovo fascismo neoliberista

di Marco Marano Alle elezioni di medio termine in Argentina s’impone il neoliberismo del presidente Macri. Ma sulla sua polizia cadono le ombre dell’assassinio di Santiago Maldonado che si è battuto per la causa del popolo Mapuche, a cui Benetton ha sottratto le terre dei propri avi. Bologna, 23 ottobre 2017 – L’esito delle elezioni legislative di medio termine in Argentina segna inequivocabilmente l’ascesa delle corporazioni neoliberiste, di cui l’attuale presidente Mauricio Macri  ne rappresenta gli interessi. Dopo essere stata inquisita per corruzione, l’ex presidente peronista Cristina Kirchner non è riuscita completamente nell’intento di ritornare in sella al potere , la sua personale elezione al Senato le consentirà di non andare in galera in caso di condanna. La sua politica economica aveva cercato di mitigare quel neoliberismo che Macri ha reso assoluto: 5 milioni e mezzo di bambini poveri di cui 1 e mezzo non può sfamarsi. Nel frattempo le multinazionali stann

La rivoluzione kurda riparte da Raqqa

di Marco Marano Con la liberazione di Raqqa, condotta dalle forze militari kurde e arabe, capeggiate dalle donne dell’YPJ, riparte la rivoluzione del modello sociale dal basso del Rojava. Bologna, 19 ottobre 2017 - Gli ultimi bastioni della resistenza jiadista a Raqqa sono stati l’ospedale e lo stadio, dove 300 civili erano tenuti prigionieri per essere utilizzati come scudi umani. La zona completamente bonificata ieri è la l'ultima fotografia di un attacco iniziato, nella la sua  fase finale, nel marzo di quest’anno. Non ci sono ancora notizie certe su che fine abbiano fatto gli ultimi affiliati all’Isis rimasti ad immolarsi per il califfato. Certo è che la liberazione di Raqqa, rappresenta la più grande rivincita delle donne kurde , le vere protagoniste di questa guerra nel nord della Siria. Sono state loro al comando dell’offensiva con quella organizzazione perfettamente addestrata che si chiama YPJ, Unità di Difesa delle Donne, punta di diamante delle Forze Demo

La Palestina si riconcilia tra gli scossoni della guerra in Siria

NOTIZIARIO MEDIORIENTALE   di Marco Marano Hamas e Fatah si riconciliano sulla striscia di Gaza e nel frattempo Israele minaccia il Libano. Mentre la Turchia continua ad inviare truppe in Siria, stigmatizza l’indipendenza del Kurdistan iracheno, sotto attacco da Bagdad. Bologna, 13 ottobre 2017 – La riconciliazione palestinese tra Hamas e Fatah arriva dopo un conflitto interno che dura dal 2007. Nel 2011 c’era stato un accordo tra le due organizzazioni mai messo in atto. Una notizia che arriva nel quadro della sistematica instabilità mediorientale , tra Israele che preannuncia venti di guerra non soltanto nei confronti di Hezbolla ma anche contro il governo libanese e la Turchia che infittisce la sua presenza militare in Siria . Altre minacce arrivano nei confronti del Kurdistan iracheno sia dal governo di Bagdad che dai paesi confinanti Turchia e Iran, mentre sempre in Iraq il popolo yazida , che appoggia l’indipendenza kurda, chiede a sua volta autonomia territoriale.

Siria: una guerra senza pace

di Marco Marano La guerra siriana contro l’Isis, condotta da vari Stati per procura, e da diverse milizie, da una parte e dall’altra, inizia la sua fase finale e preannuncia risvolti che allontanano la pace. Sono quattro i punti strategici, tra Iraq e Siria, dove si stanno definendo le dinamiche del conflitto: Hawija, Idlib, Raqqa, Deir ez-Zor . La guerra formale contro l’Isis sembra stia per volgere nella sua parte finale. Questo non significa che la pace sia vicina. Le potenze straniere che hanno combattuto e continuano a farlo per procura, cioè per difendere interessi particolari, soprattutto attraverso le milizie, cercano il loro posizionamento per il dopo conflitto. La città contesa Ieri a Parigi il Primo ministro iracheno Haider al-Abadi ha annunciato che l’ultima città in mano all’Isis  in Iraq è stata liberata. Si tratta di Hawija , città a nord di Bagdad, afferente alla provincia di Kirkuk : "voglio annunciare oggi la liberazione della città di Hawij