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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

La Uefa contro le discriminazioni

  Nell'ambito della costante lotta della UEFA alla discriminazione, all'odio e agli abusi online nel calcio, la serie-documentario di cinque episodi "Outraged" è da oggi disponibile su   UEFA.tv , la piattaforma di streaming della UEFA. La serie " Outraged " rientra nel più ampio programma RESPECT contro gli abusi online, affiancandosi agli obiettivi preventivi della   campagna Real Scars   e alle attività di   monitoraggio, segnalazione e contrasto all'odio online . I primi quattro episodi di 10-12 minuti rivisitano il pluripremiato  documentario "Outraged" , ognuno dedicato a temi specifici (razzismo, sessismo, discriminazione dei rifugiati e omofobia) con la partecipazione di Paul Pogba, Megan Rapinoe, Dejan Lovren, Nadia Nadim, Moise Kean, Shanice van de Sanden, Ruud Gullit e altri. L'ultimo episodio della serie affronta il problema degli abusi online e si affianca alla campagna Real Scars lanciata a UEFA Women's EURO 2022. Grandi n

I boxer bolognesi, il progetto sociale, la speranza di un nuovo inizio

La vicenda della Bolognina Box di Bologna irrompe in questa estate torrida, segnalando come un progetto a sfondo sociale, con uno straordinario sguardo al territorio, non riesca a trovare una casa dove far allenare atlete e atleti di diverse nazionalità e di grande talento. Ma se un progetto sociale fallisce è il territorio a subirne le conseguenze. di Marco Marano La "Bolognina Box" era uno di quei luoghi di Bologna, che ti fanno amare questa città...  Una palestra di pugilato, sia maschile che femminile, dove, nel quartiere più multietnico della città erano presenti atleti di diciannove nazionalità del mondo. Un luogo magico insomma, al di là del fatto sportivo, anche perché in quel caso solo la box sa essere sa essere sport sociale a 360 gradi, dove il ring diventa un'alternativa valida alla strada.  Dove il ring diventa metodo di vita per avere rispetto degli altri, perché quando ci si prende a pugni in un ring, con delle regole ed un arbitro che giudica il tuo compor

Il Tour ha un nuovo Re: Vingegaard stacca Pogacar e mette punto

Alla 18a tappa, la Lourdes-Hautacam di 143 km , la maglia gialla stacca il rivale sulla salita di Lourdes  e giunge all'arrivo con  un minuto sullo sloveno, mettendo la parola fine alla gara. Applausi al nuovo Re della corsa, salutando il dualismo tra i due campioni come la ricchezza del ciclismo per i prossimi anni. di Marco Marano La crisi del ciclismo moderno, quello dove tutti i valori sono livellati, per i prossimi anni a venire, è stata scongiurata, visto il nuovo dualismo che il Tour di quest'anno ci ha consegnato, tra lo sloveno Tadej Pogacar, vincitore delle due precedenti edizioni, ed il danese Jonas Vingegaard . Si sono però scambiati i ruoli oggi i due campioni, poiché da quando il danese ha preso la maglia gialla a Pogacar, lui insieme alla sua squadra, con in testa l'altro fuoriclasse della compagnia il belga van Aert, hanno sempre corso controllando i movimenti dello sloveno. van Aert è andato in fuga tenendo a distanza il gruppo del suo capitano Vingegaar

Syria women's rugby

  La squadra siriana di rugby femminile ha battuto le squadre giordane in 3 amichevoli, un segnale importante non solo per il ritorno allo sport in un paese martoriato dalla guerra, ma anche perché  è il segnale di un protagonismo del mondo femminile nella cultura mediorientale  che supera le discriminazioni grazie ad uno sport duro . Nell'ottica dello sviluppo del livello tecnico e dell'aumento dell'esperienza, la squadra di rugby femminile siriana ha effettuato tre amichevoli in Giordania, contro le rispettive squadre femminili della Giordania è de riuscita a vincere in tutte con un ottimo risultato. Nella partita contro lo Nomads Club, la squadra siriana ha vinto 27-0, poi ha battuto il City Del 14-5, mentre la partita con la squadra femminile Jordan si è conclusa con una vittoria per 12-5.  L'allenatore della nazionale, Sarah Abdel-Baqi, ha dichiarato a SANA: "Queste partite sono state una buona opportunità per impegnarsi di più e acquisire più esperienza, e l

Oltre lo sforzo c'è Tadej Pogacar

  Lo sloveno vince la sua seconda tappa di seguito, dopo quella di ieri, al Tour de France, rimontando negli ultimi metri dal traguardo, in salita, con un gesto atletico di autentica bellezza. di Marco Marano "Era una delle tappe che mi ero puntato come obiettivo", ha detto il campione sloveno all'arrivo, dopo aver ha vinto davvero alla grande, la settima tappa del Tour de France, la Super Planche des Belles Filles, di 176,5 km con partenza da Tomblaine, battendo, in una incredibile volata a due, Jonas Vingegaard. La maglia gialla consolida così il suo primato in classifica generale. C'è poco da fare, quando in una gara come il Tour ci corrono i campionissimi il tempo si ferma. Si fermano le nuove tattiche del ciclismo moderno, ed esce fuori la determinazione, la forza, quella del campionissimo, cioè colui che vince partendo favorito, colui che cannibalizza la corsa, colui che s'impone con imperio, ed erano decenni che non vedevamo vincere così... Oggi lo