Nella mattinata dello sciopero europeo contro le politiche di austerità, a Bologna il centro è stato sommerso da diecimila persone che sono partite da quattro parti diverse della città, per poi confluire in due cortei separati. Da un lato il corteo "istituzionale" della Cgil Fiom e Funzione pubblica, a cui ha partecipato il Sindaco Merola, che si è concluso in Piazza Malpighi col comizio dei leader locali, dall'altro Cobas, docenti e studenti, che dopo aver simbolicamente assaltato la sede della Cisl e imbrattato una filiale dell'Unicredit, sono passati dalla Prefettura, uralndo slogan duri contro il governo, per finire in piazza Santo Stefano.
Perseguitato in Cile e in Argentina, il popolo Mapuche rivendica la salvaguardia della propria terra contro le speculazioni delle holding occidentali Notizie dai margini del mondo by Marco Marano Bologna, 13 gennaio 2017 – Picchiati, trascinati per i capelli, minacciati, soggetti al fuoco ravvicinato delle forze dell’ordine… E’ così che si apre il nuovo anno per il popolo Mapuche, i nativi della Patagonia tra Cile e Argentina: 1.000.000 nel primo, 500.000 nel secondo. Intorno a mezzogiorno di mercoledì 11 gennaio, nella comunità cilena di Trapilwe Mawidache, presso la zona di Makewe, nel Comune di Freire, a sud di Temuco, un’area letteralmente militarizzata, in seguito ad un controllo d’identità dei carabineros, tre donne, di cui una minorenne, sono state fermate, minacciate con le armi in pugno e picchiate, per poi essere caricate su un veicolo delle forze dell’ordine, dove le sevizie sono continuate. Come riferisce a Radio Villa Franca l’avvocatessa delle tre...
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