La
fotografia di oggi sui confini latinoamericani ci porta in Salvador e Messico.
Nel primo caso troviamo il rafforzamento delle forze dell’ordine attraverso l’apparato
militare, che, solo dal punto di vista visivo, terrorizzano i migranti, al
punto che i vecchi valichi di frontiera sono ormai abbandonati. Se il Messico
sta conducendo, in sintonia col governo americano, la militarizzazione dei suoi
confini, al tempo stesso, nel paese a stelle e strisce, ha organizzato task
force di avvocati, nelle sedi consolari, per supportare i migranti messicani.
Aumento
degli agenti di polizia nel confine meridionale, rompono i sogni dei migranti

Alcuni ancora provano, ma il filtro è strutturato
da dozzine di truppe della Guardia Nazionale (GN), una manciata di agenti
dell'Istituto Nazionale di Migrazione (INM), totalmente sotto gli ordini della
GN, e diversi membri della Polizia Federale (PF).
Lungo la riva sinistra del fiume si trova
Suchiate, saldamente in mano alla Guardia Nazionale: fucili, giubbotti
antiproiettile, uniformi verdi e bracciali con l'aquila come effige. Sono
della Marina e dell'Esercito, lavorano insieme e non si distinguono. Differiscono
solo i loro stivali: i primi sono in pelle, gli altri in nero.
FONTE: La Jornada
Avvocati pronti a proteggere i migranti dalle
incursioni degli Stati Uniti
Città del Messico - Il Ministero degli
Affari Esteri ha riferito che finora quest'anno c'è stato un aumento del 140%
nel numero di avvocati di consulenza nei consolati negli Stati Uniti e ha
indicato che la rete consolare farà visite immediate ai centri di detenzione
per immigrati.
L'ufficio guidato dal ministro degli Esteri
Marcelo Ebrard ha ribadito che è pronto a proteggere i diritti della comunità
messicana che si trova negli Stati Uniti nel caso in cui le operazioni
migratorie siano svolte in quel paese.
Le visite ai centri di detenzione per immigrati
hanno l'obiettivo di identificare possibili casi di abuso, persone in
situazioni di vulnerabilità e casi di separazione familiare.
Il Ministero ha anche spiegato che al momento,
le rappresentanze del Messico hanno il sostegno di oltre 400 avvocati e varie
organizzazioni nazionali e locali specializzate, che sostengono di valutare i
casi in cui le persone hanno diritto a regolarizzare il loro status.
Allo stesso modo, la rete consolare svolge
costantemente azioni di protezione preventiva, tra cui spicca la recente tenuta
di workshop informativi in cui i diritti delle
persone sono diffusi indipendentemente dal loro status migratorio, e viene
fornita una consulenza personalizzata per sapere se Potrebbero regolarizzare il
loro stato di immigrazione.
Il Ministero degli Affari Esteri ha messo a
disposizione della comunità il numero di telefono del Centro di informazione e
assistenza per i messicani (CIAM), (520) 623 7874, nel caso in cui i cittadini
degli Stati Uniti abbiano domande o richiedano assistenza consolare.
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