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BREVI DA BASSO - I crimini di guerra siriani della Turchia


L’occupazione turca nel nord della Siria, il Rojava kurdo, si fa sempre più violenta e oppressiva. Ad Afrin il disegno turco di epurazione degli abitanti kurdi, per sostituirli con i jihadisti ex Isis, alleati del sultano Erdogan, va avanti con una media di 5 rapimenti al giorno. La resistenza kurda non è assolutamente intenzionata ad arrendersi, per cui segna dei risultati militari in alcuni perimetri di guerra, come nell’area di Medya.


Altri 13 civili rapiti nell'Afrin occupata

Continuano i rapimenti da parte delle forze dell'esercito turco e dei terroristi jihadisti alleati.

Martedì 24 set 2019, 16:25

Secondo quanto riferito dal territorio, il gruppo mercenario appoggiato dalla Turchia "Saed Bin Weqas" ha rapito 12 civili dai villaggi di Senere ed Enqele nel distretto Shiye di Afrin.

L'agenzia di stampa Hawar (ANHA) ha riportato i nomi dei rapiti come: Hesen Emed Ali, Mihemed Hec Ehmed, Mihemed Hikmet Abidîn, Bangîn İbrahim Ebdo, Nidal Silêman Omer, Hesen Reşîd Cirko, Elûş Mihemed Cirko, Zîbarî Ali Mihemed, Henan Mustafa Qaziqilî Omer, Mihemed Bekir Xoce e Mihemed Arif.

D'altra parte, un altro gruppo mercenario che si autodefinisce "Samarqand" ha rapito un civile dal villaggio di Dala nel distretto di Mabeta.

Secondo quanto riferito, le bande hanno fatto irruzione e saccheggiato le case della gente ad Afrin e portato la roba rubata nella città di Azaz occupata.
La Hawar News Agency (ANHA) riferisce che le forze turche e i terroristi alleati hanno rapito ben 140 persone negli ultimi due mesi.

Secondo i dati ANF ottenuti da fonti locali, almeno 114 persone sono state rapite dall'inizio di settembre, il che significa che almeno 5 persone vengono rapite ogni giorno. Le cifre reali sono ritenute più alte.
Gli attacchi delle forze di occupazione contro i civili sono stati intensificati negli ultimi mesi.

Afrin è sotto l'occupazione dello stato turco e dei suoi alleati mercenari da oltre un anno. Gli attacchi dello stato turco contro Afrin sono iniziati il ​​20 gennaio 2018 e l'invasione della città è stata effettuata il 18 marzo 2018.

Dall'invasione, i crimini di guerra sono stati sistematicamente commessi nella regione. Quasi ogni giorno vengono commessi crimini come la confisca di beni appartenenti alla popolazione locale, il rapimento di civili per riscatto, torture o esecuzioni.

FONTE: ANF


HPG: 15 soldati turchi uccisi nelle aree di Medya

Le forze di difesa popolare (HPG) e le unità YJA-Star hanno effettuato una serie di operazioni speciali nelle aree di Medya in cui hanno ucciso 15 soldati turchi.

24 set 2019, mar - 19:27 

L'ufficio stampa dell'HPG ha rilasciato una dichiarazione in cui ha annunciato i dettagli di una serie di azioni condotte dai guerriglieri nelle campagne rivoluzionarie e dei continui attacchi e operazioni dell'esercito turco a Medya.

Secondo la dichiarazione, 1 soldato turco è stato ucciso a Heftanin, 11 a Xakurke, 1 a İdil e altri 2 a Bagok. Poi, un guerrigliero è caduto martire durante gli scontri a Siirt.

Ieri i guerriglieri hanno colpito i soldati turchi di stanza a Hill Mezin nell'ambito della campagna rivoluzionaria Battle of Heftanin in corso nella regione di Heftanin nelle zone di difesa della Medya, gestite dalla guerriglia nel Kurdistan meridionale, nel nord dell'Iraq. Un soldato è stato ucciso qui.

Come parte della campagna rivoluzionaria Martyr Bager e Martyr Ronya, ieri i guerriglieri hanno preso di mira un convoglio dell'esercito turco nella regione di Xakurke nelle zone di difesa di Medya. L'azione di sabotaggio ha completamente distrutto un veicolo militare e 11 soldati morti, tra cui un tenente e un sergente.

Mentre l'esercito turco ha recuperato le vittime dalla scena e ha bombardato l'area a caso dopo l'azione dell'HPG, l'unità di guerriglia coinvolta è tornata alla sua base in modo sicuro.


FONTE: ANHA





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